Pulizia dei denti
La pulizia dei denti o igiene dentale è una branca dell’odontoiatria fondamentale per prevenire e curare le malattie batteriche. La cura dell’igiene orale permette di prevenire disturbi quali: alitosi, gengiviti, malattie parodontali (come la piorrea), perimplantiti, ed ipersensibilità dentale.
Il benessere del corpo è direttamente connesso alla salute della bocca. Per prevenire l’insorgenza di futuri problemi a denti e gengive è sufficiente l’accortezza di semplici gesti quotidiani che avranno un diretto ed immediato impatto sulla qualità della nostra vita.
La presenza del tartaro non rappresenta soltanto un problema antiestetico, ma la formazione di colonie di batteri in bocca, può comportare delle complicazioni cardiovascolari e, nelle gestanti, può arrivare ad interferire con il regolare proseguimento della gravidanza.
Per tutta questa serie di motivi, presso il nostro Studio, i pazienti possono contare su autentici professionisti dell’igiene e della prevenzione orale che si prenderanno cura del loro sorriso a 360° e garantiranno un controllo continuativo e duraturo dei lavori di odontoiatria.
Il principio fondante della moderna odontoiatria è la prevenzione e la diagnosi precoce.
Si possono distinguere tre diverse tipologie di prevenzione:
- l’odontoiatria preventiva primaria si basa sulla costatazione che più del 90% delle patologie dentali sono causate dalla placca batterica e dal tartaro. Propedeutico ed essenziale a questo scopo è la rieducazione alimentare, l’igiene orale e l’abbandono dei vizi più dannosi per la nostra salute dentale, come il fumo e l’alcool;
- l’odontoiatria preventiva secondaria consiste nel programmare visite periodiche dal proprio dentista di fiducia, al fine di individuare tempestivamente l’insorgenza di un disturbo, riducendo i tempi e i costi della prestazione medica, ma potenziando l’efficacia dell’intervento risolutore;
- l’odontoiatria preventiva terziaria è in realtà la terapia precoce delle patologie prima che diventino più gravi e più complesse.
Queste tre diverse compagini dell’odontoiatria preventiva rappresentano uno dei pilastri su cui fondiamo il nostro operato: difendere la salute orale dei nostri pazienti, guidarli in un percorso di rieducazione alimentare e inserirli in un programma di richiami periodici.
Stando a quanto affermato dall’autorevole Accademia Americana di Igiene Orale, per mantenere una bocca sana è consigliabile effettuare la pulizia dei denti almeno due volte all’anno, fatta eccezione per patologie che richiedono una frequenza maggiore.
Un regolare posizionamento dentale consente una pulizia dei denti “fai da te” più efficace, mentre una distribuzione disordinata può causare un ostacolo alla detersione, dunque in questi casi si consiglia di aumentare la frequenza delle sedute di pulizia dei denti professionale.
I nostri specialisti valuteranno innanzitutto lo stato di salute delle gengive del paziente per decidere il numero di sedute necessarie per la pulizia dei denti completa dalla placca e del tartaro da tutte le superfici dei denti.
Se durante le classiche operazioni di pulizia dei denti quotidiana i residui di cibo non sono totalmente rimossi, proliferano una grande quantità di batteri che danno luogo alla placca, punto di inizio per la successiva formazione del tartaro.
A determinare la formazione del deposito di placca e dunque del successivo tartaro è il PH della saliva che è direttamente connesso al regime alimentare.
Il deposito della placca dentale provoca una risposta infiammatoria con conseguente sanguinamento gengivale. Quest’ultimo, tuttavia, è solo il più immediato dei problemi connessi alla scarsa igiene orale,i più seri sono la retrazione delle gengive e dell’osso sottostante.
Infatti, il nostro organismo si difende dall’attacco dei batteri ponendo una distanza di sicurezza dal tartaro, fenomeno che si traduce in una riduzione del tessuto gengivale, in una graduale denudazione dei colletti dentali e nella successiva riduzione dell’osso sottostante la gengiva.
Trattamento del problema
Dividiamo la seduta in due fasi ugualmente fondamentali:
- trattiamo la pulizia dei denti con strumenti ultrasonici e manuali ed eliminiamo le macchie della superficie dentale per sfavorire il proliferare di un nuovo accumulo di placca batterica;
- istruiamo e motiviamo i nostri pazienti all’igiene orale, dispensando consigli pratici su come mantenere in salute il cavo orale.
Il primo e più importante alleato dell’igiene orale individuale è lo spazzolino che però va utilizzato con un preciso criterio. Infatti in pochi sanno che uno spazzolamento scorretto può arrivare a provocare danni ai denti e alle gengive e che le tecniche di utilizzo sono diverse a seconda delle esigenze e delle caratteristiche fisiche del paziente.
Per una corretta igiene orale, i denti andrebbero spazzolati dopo ogni pasto e quindi almeno tre volte al giorno. Sarebbe opportuno spazzolare separatamente le due arcate dentali, onde evitare un semplice spostamento del tartaro e raggiungere tutte le parti del cavo orale, dalla superficie esterna a quella interna.
Nonostante le tecniche di spazzolamento cambino in base alle esigenze del paziente, il movimento standard che lo spazzolino dovrebbe seguire va dal rosa delle gengive al bianco dei denti, applicando una delicata e leggere pressione.
Nella pulizia dei denti quotidiana, oltre lo spazzolino, gioca un ruolo importante il filo interdentale con cui si riesce a rimuovere più dell’ottanta per cento di placca tra dente e dente.
Un valido sostituto del filo interdentale è lo scovolino che si rende necessario se lo spazio tra i denti è particolarmente ampio.
Per noi la consapevolezza e la collaborazione del paziente è fondamentale perché il mantenimento del risultato raggiunto avviene a casa con semplici e continui accorgimenti.
Vale la pena insistere su questo punto, troppo spesso sottovalutato: la completa guarigione dalla gengivite, come delle forme più severe di malattia parodontale, è possibile solo col rigoroso e costante controllo della placca da parte del paziente in quanto mantenendo a casa una buona igiene orale, la quantità di batteri della bocca sarà minima, le gengive non saranno infiammate e non sanguineranno, i denti più puliti si difenderanno meglio dalla carie e le cure effettuate dureranno più a lungo.
Un altro importante problema connesso alla presenza della placca è la formazione delle carie, in particolare sui denti posteriori, dove il cibo tende ad accumularsi con maggiore facilità. Per ovviare a questo problema utilizziamo la tecnica della sigillatura dei solchi che fornisce una protezione meccanica alla penetrazione della placca nelle fessure dello smalto.